Dedico questa
pagina a Nikola Tesla, che per tanti anni e' stato nel silenzio,
volutamente dimenticato dai potenti.
Consiglio il capolavoro di Marco Pizzuti nell' imagine in
fondo a destra "SCOPERTE SCIENTIFICHE NON AUTORIZZATE" (se clicchi
sull'immagine accedi al link)
se poi dopo aver letto il libro guardate il film in
lingua italiana
"IL SEGRETO DI NIKOLA TESLA"
capirete, purtroppo da chi
siamo governati.
DOCUMENTATEVI E DIVULGATE SE ASPIRATE AD UN FUTURO DIVERSO.
L'ENERGIA ALTERNATIVA AL PETROLIO ESISTE,
TESLA LA SUA PARTE L'HA FATTA....E NOI?
L'UOMO CHE INVENTO' IL XX SECOLO
SPLENDIDO VIDEO DI VOYAGER
RICORDIAMO CHE LA TECNOLOGIA CHE STATE
UTILIZZANDO OGGI SE ESISTE E' GRAZIE A NIKOLA TESLA
Tutti i
segreti del motore magnetico Con
la collaborazione del ricercatore Franco Proietti
Come ricavare energia dal campo elettromagnetico
senza bruciare
petrolio o derivati
Free Energy Bedini Motors (Italian - English) A cura di: Franco Proietti Giuseppe Mazzone Pietro Giovanni
Realmuto LA RIVISTA E' ANCORA IN VERSIONE DRAFT. ABBIAMO DECISO DI PUBBLICARLA PER
INIZIARE A
DIVULGARE LE INFORMAZIONI.
IN FUTURO CI SARANNO NUOVI AGGIORNAMENTI.
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PERDUTA, GRAZIE MORGAN !!!
Tutti i problemi della nostra societa'
(inquinamento, guerre, disuguaglianze, ecc...)
sono spiegati da questo video in
meno di 10 minuti.
DOCUMENTI
SU NIKOLA TESLA
(IN AGGIORNAMENTO CONTINUO)
IL PRESENTE E' VOSTRO MA IL FUTURO E'
MIO... NIKOLA TESLA
FAVOLOSA ANIMAZIONE IN 3D DEL LABORATORIO
DI TESLA
Tesla
e' conosciuto soprattutto per il suo rivoluzionario lavoro e i suoi
numerosi contributi nel campo dell'elettromagnetismo tra la fine
dell'Ottocento e gli inizi del Novecento.
I suoi brevetti e il suo lavoro teorico formano la base del moderno
sistema elettrico a corrente alternata (CA), compresa la distribuzione
elettrica polifase e i motori a corrente alternata, con i quali ha
contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale.
Esistono, però, diverse zone d'ombra, riguardo ai brevetti di Tesla. La
scoperta del campo magnetico rotante, per esempio, fu descritta in una
nota presentata alla Reale Accademia delle Scienze il 18 marzo 1888,
dallo scienziato italiano Galileo Ferraris.
Presto da parte di Tesla nacquero contestazioni sulla priorità di tale
scoperta, che finì nelle aule giudiziarie, dove si stabilì che la
paternità dell'invenzione spettava allo scienziato italiano.
Infatti risultò che Tesla aveva depositato 5 brevetti sulla costruzione
dei motori asincroni due mesi dopo Ferraris.
Negli Stati Uniti Tesla fu tra gli scienziati e inventori più famosi,
anche nella cultura popolare.
Dopo la sua dimostrazione di comunicazione senza fili (radio) nel 1893,
e dopo essere stato il vincitore della cosiddetta "guerra delle
correnti" insieme a George Westinghouse contro Thomas Alva Edison, fu
riconosciuto come uno dei più grandi ingegneri elettrici americani.
Molti dei suoi primi studi si rivelarono anticipatori della moderna
ingegneria elettrica e diverse sue invenzioni rappresentarono
importanti innovazioni.
Nel 1943 una sentenza della
Corte Suprema degli Stati Uniti gli attribuì la paternità (sul suolo
statunitense) di alcuni brevetti usati per la trasmissione di
informazioni via onde radio.
La sua importanza fu anche riconosciuta nella Conférence Générale des
Poids et Mesures del 1960, in cui fu intitolata a suo nome l'unità del
Sistema Internazionale di misura della densità di flusso magnetico o
induzione magnetica (chiamata anche campo magnetico B\,).
Tesla ha contribuito allo sviluppo di diversi settori delle scienze
applicate. I suoi ammiratori contemporanei arrivano al punto da
definirlo "l'uomo che inventò il Ventesimo secolo" e "il santo
patrono della moderna elettricità".
A causa della sua personalità eccentrica e delle sue apparentemente
incredibili e talvolta bizzarre affermazioni, negli ultimi anni della
sua vita Tesla fu ostracizzato e considerato una sorta di "scienziato
pazzo" attribuendogli nel tempo curiose anticipazioni di sviluppi
scientifici successivi. Molti dei suoi risultati sono stati usati, con
alcune polemiche, per appoggiare diverse pseudoscienze, teorie sugli
UFO e occultismo New Age. Ciò è dovuto al fatto che Tesla lasciò «poca
documentazione sui risultati ottenuti, e anche questa spesso sotto
forma di appunti, non di lavori organizzati e comprensibili a tutti.
Pertanto è relativamente facile attribuirgli le idee più strampalate, o
la paternità di invenzioni mirabolanti e soppresse dalla "scienza
ufficiale"».
Tesla nacque come suddito dell'Impero Austriaco a Smiljan vicino
Gospić, nella regione croata della Lika, allora facente parte della
Frontiera Militare Croata, nel Regno di Croazia e Slavonia, e oggi in
Croazia. I genitori erano entrambi di etnia serba: il padre, Milutin
Tesla, nato nel 1819, era un ministro del culto ortodosso, la madre
Georgina-Djuka Mandić, nata nel 1822, figlia di un prete serbo
ortodosso, ricordava a memoria, pure se analfabeta, passi della Bibbia
e poemi epici serbi, e aveva del talento nell'inventare oggetti d'uso
casalingo. Nikola aveva un fratello e tre sorelle.
Andò a scuola a Karlovac, quindi studiò ingegneria elettrica
all'Università tecnica di Graz. Durante gli studi si interessò agli
impieghi della corrente alternata. Frequentò fino al primo semestre del
terzo anno, non raggiungendo quindi il conseguimento della laurea.
Seguì poi i corsi dell'Università di Praga per un'estate, studiando
fisica e matematica avanzata. Si dedicò alla lettura di molti lavori,
imparando a memoria interi libri grazie alla sua memoria prodigiosa.
Tesla affermò, nella sua autobiografia, di avere avuto numerosi
particolari momenti di ispirazione.
Nei primi anni di vita egli fu spesso malato. Soffriva di una malattia
per cui gli apparivano davanti agli occhi lampi luminosi accecanti,
sovente accompagnati da allucinazioni. Molte di queste visioni erano
connesse a parole o idee che aveva in mente. Simili sintomi si
ritrovano in quella che oggi si chiama sinestesia.
Nel 1881 si spostò a Budapest per lavorare in una compagnia dei
telegrafi. Tesla divenne il responsabile elettrico dell'azienda ed in
seguito lavorò come ingegnere per il primo sistema telefonico
ungherese. In quegli anni realizzò anche un dispositivo che, secondo
alcuni, era un ripetitore o amplificatore telefonico, secondo altri
invece potrebbe essere stato il primo altoparlante. Si trasferì quindi
a Maribor, in Slovenia, dove lavorò come aiuto ingegnere. In quel
periodo soffrì di un esaurimento nervoso.
Nel 1882 arrivò a Parigi per lavorare come ingegnere alla Continental
Edison Company, progettando migliorie agli apparati elettrici. Nello
stesso anno Tesla affermò, nella sua autobiografia del 1915, di aver
concepito l'idea del motore a induzione iniziando a sviluppare diversi
dispositivi capaci di utilizzare il campo magnetico rotante, per i
quali ottenne brevetti nel 1888.
Poco dopo, sempre nel 1882, Tesla dovette accorrere al capezzale della
madre morente, arrivando poche ore prima che ella spirasse. Le sue
ultime parole furono "Sei arrivato, Nidžo, mio orgoglio". Dopo la morte
della madre, Tesla si ammalò. Rimase in convalescenza due o tre
settimane a Gospić e nel paese di Tomingaj vicino Gračac, nell'odierna
Croazia, luogo natale della madre.
Nel 1884, al suo arrivo negli Stati Uniti, Tesla aveva in mano poco
altro che una lettera credenziale di Charles Batchelor, suo superiore
nella precedente occupazione. In questa lettera, indirizzata a Thomas
Edison, Batchelor scriveva "Conosco due grandi uomini, uno siete voi,
l'altro è questo giovane". Edison assunse Tesla nella sua azienda
Edison Machine Works. I compiti di Tesla furono dapprima semplici ma
rapidamente si occupò anche dei problemi più complessi all'interno
dell'azienda; gli fu quindi proposto di riprogettare l'esistente
generatore di corrente continua.
Nel 1919, Tesla scrisse che Edison gli aveva offerto, per quel compito,
l'esorbitante premio di cinquantamila dollari (equivalenti a circa 1
milione di dollari attuale). Tesla disse di aver lavorato quasi un anno
per riprogettare il motore e il generatore. Il suo lavoro portò
all'azienda di Edison diversi brevetti estremamente redditizi. Quando
Tesla chiese del premio, secondo il racconto di Tesla, Edison rispose:
"Tesla, lei non capisce il nostro senso dell'umorismo americano", e
rifiutò di mantenere la promessa. Tesla si dimise quando gli fu anche
rifiutato un aumento di stipendio, da 18 dollari a settimana a 25
dollari. Va notato che la cifra di cinquantamila dollari corrispondeva
all'intero capitale sociale dell'azienda a quel momento.
Per un certo tempo, dovette lavorare come scavatore di fossati, ironia
della sorte sempre per l'azienda di Edison. Questi, tra l'altro, non
volle mai studiare i progetti di Tesla riguardanti la corrente
alternata polifase, essendo convinto che il futuro fosse la corrente
continua. Tesla viceversa continuò a concentrarsi sulla corrente
alternata.
Nel 1886 Tesla fondò una propria società, la Tesla Electric Light &
Manufacturing. I primi finanziatori non erano d'accordo con Tesla sui
suoi progetti per il motore a corrente alternata e alla fine gli
tolsero il controllo della società. Tesla lavorò quindi a New York come
operaio generico dal 1886 al 1887 per guadagnarsi da vivere e mettere
da parte risorse per i suoi progetti futuri. Nel 1887 costruì il primo
motore a induzione a corrente alternata senza attrito, di cui fece
dimostrazione presso l'American Institute of Electrical Engineers
(attualmente parte dell'IEEE) nel 1888. Nello stesso anno, sviluppò i
principi della sua bobina di Tesla e iniziò a lavorare con George
Westinghouse nei laboratori di Pittsburgh della Westinghouse Electric
& Manufacturing Company. Westinghouse ascoltò le sue idee per i
sistemi polifase che avrebbero permesso la trasmissione di elettricità
a corrente alternata lungo grandi distanze.
Nell'aprile del 1887 Tesla iniziò a investigare su quelli che in
seguito sarebbero stati chiamati raggi X utilizzando i suoi tubi a
vuoto a singolo nodo (analogo al suo brevetto n. 514170). Questo
dispositivo differiva dai primi altri tubi a raggi X per il fatto che
non avevano elettrodo bersaglio. Il termine moderno per il fenomeno
prodotto attraverso questo apparecchio è bremsstrahlung (o radiazione
di frenamento). Sappiamo che questo dispositivo operava emettendo
elettroni da un singolo elettrodo attraverso una combinazione di
emissione di campo ed emissione termoionica. Una volta liberati, gli
elettroni sono respinti con forza dall'intenso campo elettrico vicino
all'elettrodo durante i picchi a tensione negativa dall'uscita
oscillante ad alta tensione della bobina di Tesla, generando raggi X
nel momento in cui collidono con l'involucro di vetro. Egli utilizzò
altresì dei tubi di Geissler. Fin dal 1892 Tesla divenne consapevole di
quelli che Wilhelm Röntgen successivamente identificò come effetti dei
raggi X.
Tesla commentò i pericoli di lavorare con dispositivi produttori di
raggi X a "singolo nodo", attribuendo erroneamente i danni alla pelle
all'ozono piuttosto che alla radiazione:
« Sulle azioni che feriscono la pelle... noto che esse sono state male
interpretate... Esse non sono dovute ai raggi Röntgen, ma semplicemente
all'ozono generato in contatto con la pelle. Anche l'acido nitroso
potrebbe esserne responsabile, ma per una piccola estensione
» (Tesla, in Electrical Review, 30 novembre 1895)
Tesla osservò successivamente un assistente gravemente "bruciato" dai
raggi X nel suo laboratorio. Eseguì numerosi esperimenti prima della
scoperta di Röntgen (compresa la radiografia delle ossa della propria
mano; in seguito spedì tali immagini a Röntgen) ma non rese largamente
note le sue scoperte; la maggior parte della sua ricerca è andata
perduta nell'incendio del suo laboratorio avvenuto nel marzo del 1895.
Il 30 luglio 1891, a 35 anni, ottenne la naturalizzazione a cittadino
americano. Sempre nel 1891 Tesla creò un laboratorio nella Fifth Avenue
a Manhattan, a New York. In seguito Tesla stabilì un altro laboratorio
in East Houston Street, sempre a New York. Riuscì ad accendere, a
distanza e senza fili, dei tubi a vuoto in entrambi i suoi laboratori,
fornendo la prova delle potenzialità della trasmissione senza fili di
potenza. Alcuni degli amici più stretti di Tesla erano artisti; tra
questi il direttore del Century Magazine, Robert Underwood Johnson, che
aveva adattato diverse poesie del poeta serbo Jovan Jovanović Zmaj (che
Tesla aveva tradotto). Sempre in quegli anni Tesla era influenzato
dalla dottrina filosofica vedica di Swami Vivekananda.
All'età di 36 anni Tesla depositò i primi brevetti riguardanti il
sistema energetico polifase. In seguito le sue ricerche sul sistema e
sui principi del campo magnetico rotante.
Tesla lavorò come vice presidente dell'American Institute of Electrical
Engineers (ora parte dell'IEEE) dal 1892 al 1894. Dal 1893 al 1895
investigò sulle correnti alternate ad alta frequenza. Generò tensione
alternata di un milione di volt usando una bobina di Tesla conica e
investigò sull'effetto pelle nei conduttori, progettò circuiti
regolatori, inventò una macchina per indurre il sonno[senza fonte],
lampade a scarica di gas senza fili e trasmise energia elettromagnetica
senza fili, costruendo con successo il primo trasmettitore radio. A St.
Louis, Missouri, Tesla diede una dimostrazione relativa alla
comunicazione radio nel 1893.
Rivolgendosi al Franklin Institute a Filadelfia, Pennsylvania e al
National Electric Light Association, descrisse e dimostrò in dettaglio
i suoi principi. Riguardo alle dimostrazioni di Tesla è stato scritto
molto su vari media.
All'Esposizione Universale del 1893, la World Columbian Exposition di
Chicago, si svolse una fiera internazionale in cui per la prima volta
fu dedicato un padiglione all'energia elettrica. Fu un evento storico
dal momento che Tesla e George Westinghouse introducevano i visitatori
alla potenza della corrente alternata usandola per illuminare
l'Esposizione. Furono esposti le lampade luminescenti di Tesla
(progenitrici delle lampade neon) e i bulbi a singolo nodo. Tesla
inoltre spiegò i principi del campo magnetico rotante e del motore a
induzione dimostrando come far stare in equilibrio sulla propria punta
un uovo fatto di rame durante la dimostrazione dell'apparecchio da lui
costruito conosciuto come uovo di Colombo.
Alla fine degli anni 1880, Tesla ed Edison divennero avversari, in
parte a causa della promozione da parte di Edison della corrente
continua (DC) per la distribuzione dell'energia elettrica contro la più
efficiente corrente alternata tanto voluta da Tesla e Westinghouse.
Finché Tesla non inventò il motore a induzione, i vantaggi della
corrente alternata per la trasmissione di alte tensioni sulle lunghe
distanze furono controbilanciati dall'inabilità di utilizzare dei
motori su di essa. A causa della cosiddetta "guerra delle correnti",
Edison e Westinghouse fecero quasi bancarotta, perciò, nel 1897, Tesla
sciolse Westinghouse dal contratto, causandogli una perdita vera e
propria dei diritti d'autore sul suo brevetto. Sempre nel 1897, Tesla
fece ulteriori ricerche sulle particelle radioattive e sulla
radioattività che lo portarono a formulare la teoria di base sui raggi
cosmici.
Giunto all'età di quarantuno anni, Tesla registrò il primo brevetto di
base della radio (U.S. Patent 645576). Un anno dopo, egli presentò
all'esercito degli Stati Uniti un'imbarcazione radiocontrollata,
credendo che almeno i militari avrebbero apprezzato apparecchiature
come siluri radiocomandati. Egli sviluppò la "Art of Telautomatics",
una forma di primitiva robotica. In seguito, nel 1898, egli fece
una pubblica dimostrazione con una barca radiocomandata, nell'ambito di
una mostra sull'elettricità al Madison Square Garden; utilizzò questa
volta degli apparecchi con un innovativo coesore e una serie di porte
logiche. Il comando radio a distanza rimase comunque una novità fino
agli anni 1960. Nello stesso anno (1898), Tesla inventò anche una
"candela elettrica", detta anche spark plug, per i motori a combustione
interna a benzina. Egli ottenne la U.S. Patent 609250 "Electrical
Igniter for Gas Engines", per questo sistema di accensione meccanica.
Tesla visse al Gerlach Hotel, rinominato, in seguito, "The Radio Wave
Building" al 49W della 27th Street (tra Broadway e la Sixth Avenue),
nella bassa Manhattan, dove condusse prima della fine del secolo i suoi
esperimenti sulle onde radio. Per onorare e ricordare il suo lavoro,
nel 1977 fu posizionata sull'edificio una targa commemorativa.
Nel 1899 Tesla decise di trasferirsi per portare avanti le sue ricerche
a Colorado Springs, nel Colorado, dove avrebbe avuto molto spazio per i
suoi esperimenti sulle alte tensioni e le alte frequenze. Fin dal suo
arrivo, egli spiegò ai giornalisti che stava conducendo degli
esperimenti sulla telegrafia senza fili. Il suo diario contiene
numerose spiegazioni delle sue congetture sulla ionosfera e sugli
esperimenti sulle correnti telluriche del suolo, fatte di onde
trasversali e onde longitudinali. All'interno del suo laboratorio,
Tesla provò che la terra era un buon conduttore, e produsse dei fulmini
artificiali (con scariche di milioni di volt, lunghe fino a 40
metri).
Lo scienziato indagò allo stesso tempo sull'elettricità atmosferica,
osservando i segnali dei fulmini, catturati con i suoi ricevitori. Le
riproduzioni di questi ultimi e dei suoi coesori dimostrano un inatteso
livello di complessità (per esempio, modelli a elementi distribuiti,
fattore Q, eliche, ritorno della radio frequenza, schemi di eterodina
grezza e circuiti rigenerativi). Tesla dichiarò che a quei tempi
stava compiendo le sue osservazioni sulle onde stazionarie. Nel suo
laboratorio a Colorado Springs, egli "registrò" alcune tracce di ciò
che credeva fossero segnali radio extraterrestri; ciononostante i suoi
pubblici annunci e i dati che aveva rilevato furono duramente respinti
dalla comunità scientifica. Tesla aveva notato alcune misure di segnali
ripetitivi dal suo ricevitore, che erano sostanzialmente differenti da
quelli registrati durante i temporali e dal rumore terrestre. Nello
specifico, egli ricordò in seguito che i segnali apparivano in gruppi
di uno, due, tre e quattro scatti insieme.
Tesla ricercò vari metodi di trasmissione di potenza ed energia senza
fili su lunghe distanze (per mezzo di onde trasversali, a meno estese e
più immediate onde longitudinali). Egli trasmise nella banda delle
frequenze molto basse (ELF) attraverso il terreno tra la superficie
della Terra e lo strato di Kennelly-Heaviside. Ricevette poi brevetti
su transriceventi senza fili che sviluppavano onde stazionarie con
questo metodo. Compiendo calcoli matematici e computazioni basati sui
suoi esperimenti, stimò che la frequenza minima di risonanza della
Terra era approssimativamente di 6 Hertz. Negli anni sessanta,
grazie agli strumenti matematici sviluppati da Winfried Otto Schumann,
venne misurata e verificata l'esistenza di quella che in seguito rimase
nota come risonanza Schumann e si appurò che questa aveva una frequenza
di un ordine di grandezza comparabile con quella stimata da Tesla.
Tesla spese l'ultimo periodo della sua vita tentando di segnalare il
pianeta Marte, ma solo nel 1996 Corum and Corum pubblicò una analisi
dei segnali provenienti dalla magnetosfera di Giove, che indicavano una
chiara corrispondenza tra la posizione di Marte a Colorado Springs e la
cessazione dei segnali da Giove, nell'estate del 1899, quando lo
scienziato era laggiù.
Tesla lasciò Colorado Springs il 7 gennaio del 1900: il suo laboratorio
fu demolito e le sue apparecchiature vendute per pagare i debiti. Gli
esperimenti compiuti in Colorado prepararono Tesla per il suo progetto
successivo, la costruzione di un'infrastruttura per la trasmissione di
potenza senza fili, che sarebbe divenuta meglio nota come Wardenclyffe
Tower. Gli fu assegnato il brevetto U.S. Patent 685012 per i modi di
incrementare l'intensità delle oscillazioni elettriche. Il sistema di
classificazione dell'ufficio brevetti degli Stati Uniti assegna
correntemente questa certificazione alla Primary Class 178/43
("telegrafia/induzione spaziale"), invece gli altri settori applicabili
includono il 505/825 ("apparati relativi alla superconduttività a basse
temperature").
Nel 1900, con 150.000 $ (il 51% provenienti da J. Pierpont Morgan),
Tesla iniziò a progettare la struttura chiamata "Wardenclyffe Tower".
Nel giugno del 1902, le operazioni nel suo laboratorio furono spostate
da Houston Street a Wardenclyffe. Alla fine la torre fu smantellata
come un rottame durante la prima guerra mondiale. I giornali del tempo
etichettarono Wardenclyffe come la "follia di Tesla da un milione di
dollari". Nel 1904, poi, l'ufficio brevetti americano cambiò la sua
decisione, assegnando a Guglielmo Marconi il brevetto per la radio; fu
allora che iniziarono le peripezie di Tesla per riottenere la paternità
dell'invenzione. Il giorno del suo cinquantesimo compleanno, nel 1906,
egli espose la sua turbina senza pale da 200 hp (150 kW) a 16.000 rpm.
Tra il 1910 e il 1911 alla Waterside Power Station di New York, alcuni
dei suoi motori a turbina furono testati fino a 5000 hp.
Dal momento che il Premio Nobel per la fisica fu consegnato a Marconi
per la radio nel 1909, Thomas Edison e Tesla furono menzionati da un
dispaccio di agenzia come potenziali candidati per condividere il
Premio Nobel del 1915, giungendo a uno dei tanti incidenti
"diplomatici" del Premio Nobel. Alcune fonti affermavano[38] che, a
causa dell'animosità reciproca, non fu assegnato loro il premio,
nonostante gli enormi contributi scientifici, e che entrambi cercavano
di minimizzare i successi dell'altro solamente per aggiudicarsi il
titolo. I due scienziati rifiutarono in ogni caso di ricevere il
riconoscimento se il collega l'avesse ricevuto per primo e, comunque,
nessuno dei due prese in considerazione l'opportunità di condividerlo.
Dopo le polemiche, né Tesla né Edison vinsero il Nobel (anche se Edison
ricevette una delle possibili 38 candidature nel 1915 e lo stesso
successe per Tesla nel 1937). Negli anni precedenti, solo Tesla
sembrava essere stato candidato per il Premio Nobel del 1912,
principalmente per i suoi esperimenti sulla messa a punto di circuiti
che utilizzavano trasformatori a risonanza ad alta tensione e alta
frequenza.
Nel 1915, parallelamente, Tesla intentò una causa contro Marconi
tentando, senza successo, di ottenere un processo contro i diritti
dell'inventore italiano. Intorno al 1916 Tesla andò in bancarotta, a
causa dei suoi debiti arretrati con il fisco; viveva ormai in povertà.
Dopo Wardenclyffe, costruì la Telefunken Wireless Station a Sayville,
Long Island, ottenendo in parte i successi a cui voleva arrivare a
Wardenclyffe. Nel 1917 la struttura fu sequestrata e abbattuta dai
Marines, che sospettavano potesse essere utilizzata da spie tedesche.
Precedentemente alla prima
guerra mondiale, Tesla iniziò a cercare degli investitori d'oltremare
che finanziassero le sue ricerche. All'inizio del conflitto, egli perse
anche i contributi che riceveva per i suoi brevetti europei. Terminata
la guerra, Tesla, in un articolo del 20 dicembre 1914, fece numerose
predizioni sui punti di discussione del primo dopoguerra. Egli credeva
che la Società delle Nazioni non fosse un rimedio per i tempi e i
problemi di allora. Negli anni successivi, lo scienziato iniziò a
mostrare evidenti sintomi di disturbo ossessivo-compulsivo; divenne
ossessionato dal numero tre: sovente si sentiva costretto a girare
attorno ad un palazzo tre volte prima di entrarvi, oppure voleva una
pila di dodici tovaglioli ben piegati intorno al suo piatto ad ogni
pasto, o altro ancora. La natura dei suoi disturbi era poco conosciuta
a quel tempo e non erano disponibili terapie efficaci, perciò i sintomi
vennero considerati come prova di una parziale infermità mentale,
danneggiando senza dubbio ciò che era rimasto della sua reputazione.
A quel tempo, egli era alloggiato al Waldorf-Astoria Hotel e affittava
una sistemazione a credito, indebitandosi a tal punto che la sua
proprietà di Wardenclyffe venne intestata a George Boldt, proprietario
del Waldorf-Astoria, per pagare un debito di 20.000 $. Nel 1917,
all'incirca nel periodo in cui la Wardenclyffe Tower fu demolita dal
nuovo proprietario perché il lotto di terreno acquistasse più valore,
Tesla ricevette la più alta onorificenza dell'American Institute of
Electrical Engineers (AIEE), la Edison Medal.
Lo scienziato, nell'agosto 1917, fissò per primo i principi riguardanti
le frequenze e i livelli di potenza per la costruzione di primitive
unità radar[40]. Nel 1934, infatti, Émile Girardeau, lavorando al primo
sistema radar francese, affermava di aver concepito le apparecchiature
"in accordo con le basi gettate da Tesla". Dagli anni venti, Tesla
negoziò ripetutamente con il governo del Regno Unito per la costruzione
di un sistema radar, affermando allo stesso tempo che erano stati fatti
numerosi sforzi per catturare i cosiddetti "raggi della morte". È
opinione comune che la rimozione del gabinetto di Chamberlain pose fine
alle trattative.
In occasione del suo settantacinquesimo compleanno, nel 1931, il Time
Magazine gli dedicò l'intera copertina, ringraziandolo per i suoi
contributi nel campo della generazione di energia elettrica. Tesla
aveva ricevuto il suo ultimo brevetto nel 1928 per un apparecchio
destinato al trasporto aereo, che rappresentava il primo esempio di
aeromobile a decollo e atterraggio verticale. Nel 1934 poi scrisse al
console del suo paese natale Janković un messaggio di gratitudine nei
confronti di Mihajlo Pupin, che aveva dato il via ad un programma di
donazioni grazie al quale molte compagnie americane potevano supportare
le sue ricerche. Tesla aveva però rifiutato i finanziamenti, preferendo
vivere della sua modesta pensione iugoslava, continuando così i suoi
esperimenti.
Lettera di Einstein a Tesla
All'età di 81 anni, Tesla affermava di aver ultimato una teoria
dinamica sulla gravità, commentando che essa "analizzava tutti i
dettagli" e che sperava di presentarla al più presto al mondo.
All'epoca di questo annuncio, le istituzioni scientifiche lo
considerarono oltre i limiti della ragione; i più credevano che Tesla
non avesse mai nemmeno sviluppato la teoria del campo unificato.
Il grosso di questa teoria venne sviluppato tra il 1892 e il 1894,
durante il periodo in cui egli conduceva esperimenti elettromagnetici
ad alta frequenza e alto potenziale e stava brevettando numerosi
apparecchi per l'utilizzo di queste grandi fonti di energia. La teoria
fu completata, secondo lo scienziato, entro la fine degli anni trenta:
essa spiegava l'attrazione gravitazionale terrestre utilizzando
principi di elettrodinamica che consistevano di onde trasversali (in
piccola parte) e onde longitudinali (per la maggior parte). Ricordando
il principio di Mach, nel 1925 Tesla affermava che:
« Non c'è nulla che sia dotato di vita - dall'uomo,
che ha reso schiavi gli elementi, alla più agile creatura - in tutto
questo pianeta che non oscilli durante una rotazione. Ogni volta che
un'azione sia generata da una forza, anche infinitesimale, il bilancio
cosmico viene alterato ed il moto universale ne risente degli effetti. »
Tesla, riguardo alla teoria della relatività di
Albert Einstein, osservava che:
« ...la teoria della relatività, in ogni caso, è più
anziana dei suoi attuali sostenitori. Fu avanzata oltre 200 anni fa dal
mio illustre connazionale Ruđer Bošković, il grande filosofo,
che, non sopportando altre e più varie occupazioni, scrisse un migliaio
di volumi di eccellente letteratura su una vasta varietà di argomenti.
Bošković si occupò di relatività, includendo il cosiddetto "continuum
spaziotemporale"...»
Tesla fu dunque critico rispetto al lavoro di Einstein sulla relatività:
« ...[ha] un magnifico abito matematico che
affascina, abbaglia e rende la gente cieca di fronte ad errori
impliciti. La teoria è come un mendicante vestito color porpora che la
gente ignorante scambia per un re..., i suoi esponenti sono uomini
brillanti, ma sono metafisici, più che fisici... »
Lo scienziato affermò addirittura che:
« Io continuo a ritenere che lo spazio non possa
essere curvo, per il semplice fatto che esso non può avere proprietà.
Sarebbe come affermare allo stesso modo che Dio ha delle proprietà.
Egli non ne ha, ma solo degli attributi di nostra invenzione. Di
proprietà si può parlare solo per la materia che riempie lo spazio.
Dire che in presenza di corpi enormi lo spazio diventa curvo è
equivalente ad affermare che qualcosa possa agire secondo nulla. Io
mi rifiuto di sottoscrivere un simile modo di vedere. »
Armi ad energia diretta
Più tardi nella sua vita, Tesla fece alcune affermazioni di rilievo
circa un'arma chiamata "teleforce". La stampa la soprannominò "raggio
della pace" o "raggio della morte". In totale, i componenti e il
funzionamento comprendevano:
1. Un meccanismo per generare una tremenda forza
elettrica. Questo, secondo Tesla, fu anche portato a termine.
2. Un dispositivo per intensificare ed amplificare la
forza sviluppata dal primo meccanismo.
3. Un nuovo metodo per produrre una disastrosa forza
elettrica propellente, effettivo proiettore, arma dell'invenzione.
Tesla lavorò al progetto di un'arma ad energia diretta tra i primi anni
del Novecento fino alla sua morte.
Nel 1937, egli compose un trattato intitolato "The Art of Projecting
Concentrated Non-dispersive Energy through the Natural Media" che
riguardava fasci di particelle cariche, che fu pubblicato in seguito
per cercare di illustrare una descrizione tecnica di una "super arma
che avrebbe messo fine a tutte le guerre nel mondo".
Questo documento, che si trova attualmente nell'archivio del Nikola
Tesla Museum di Belgrado, descriveva un tubo a vuoto con un'estremità
libera e un getto estremamente collimato di gas che permetteva alle
particelle di uscire; il marchingegno includeva poi la carica di
particelle a milioni di volt e un metodo per creare e controllare dei
fasci non dispersivi di particelle attraverso la repulsione
elettrostatica.
Dalle memorie dello scienziato si evince che quest'arma era basata su
uno stretto raggio di pacchetti atomici di mercurio o tungsteno,
accelerati da un'alta differenza di potenziale (in modo analogo al suo
"trasmettitore d'amplificazione"). Tesla diede la seguente spiegazione
circa le operazioni del particle gun:
« [l'ugello] avrebbe inviato fasci molto
concentrati di particelle nell'aria libera, di un'energia così tremenda
da abbattere una flotta di 10.000 aeroplani nemici a una distanza di
200 miglia dal confine della nazione attaccata e avrebbe fatto cadere
gli eserciti sui loro passi. Tale arma può essere utilizzata contro
la fanteria di terra o come contraerea. »
("'Death Ray' for Planes". New York Times, 22 settembre, 1940)
Dopo aver cercato di attirare l'interesse del Dipartimento della Difesa
degli Stati Uniti verso la sua invenzione, lo scienziato propose
l'apparecchiatura alle nazioni europee; ma nessuno dei governi
interpellati si mostrò interessato a firmare un contratto di
costruzione dell'arma. Tesla aveva fallito.
Invenzioni teoriche
Tesla fece delle ipotesi di come le forze elettriche e magnetiche
potessero distorcere, o addirittura modificare, il tempo e lo spazio e
sulle procedure attraverso le quali l'uomo potesse controllare tali
energie. Verso la fine della sua vita, rimase affascinato dalla teoria
secondo cui la luce è formata sia da particelle elementari sia da onde,
un postulato fondamentale già compreso nella fisica quantistica. Queste
ricerche lo portarono all'idea di creare un “muro di luce”, manipolando
in un certo modo le onde elettromagnetiche. Questo misterioso muro di
luce dovrebbe consentire di alterare a piacimento il tempo, lo spazio,
la gravità e la materia, e da questo rinacquero una serie di progetti
di Tesla che sembrano usciti direttamente dalla fantascienza, come gli
aerei antigravità, il teletrasporto, e il viaggio nel tempo.
La più singolare invenzione che Tesla ipotizzò è probabilmente la
“macchina per fotografare il pensiero”[senza fonte]. Egli pensava che
un pensiero formatosi nel cervello creasse una corrispondente immagine
nella retina, e che l'impulso elettrico di questa trasmissione neurale
potesse essere letto e registrato in un dispositivo. L'informazione
immagazzinata, poi, potrebbe essere elaborata da un nervo ottico
artificiale e visualizzata come immagine in uno schermo.
Un'altra invenzione teorizzata da Tesla è comunemente chiamata
“macchina volante di Tesla”. Tesla dichiarò che uno degli scopi
della sua vita era quello di creare una macchina volante che potesse
funzionare senza l'uso di un motore o ali, alettoni, propellenti o di
qualsiasi fonte di combustione interna. Inizialmente, Tesla pensò ad un
aereo che avrebbe dovuto volare grazie ad un motore elettrico
alimentato da un generatore a terra. Con il passare del tempo, ipotizzò
che questo aereo potesse muoversi in maniera interamente meccanica. La
forma ipotizzata per il velivolo è quella tipica di un sigaro o di una
salsiccia. Questo fatto, in seguito, sarà sfruttato dai teorici della
cospirazione degli UFO.
Tesla è ulteriormente conosciuto per l'invenzione di una speciale radio
chiamata “Teslascopio”, progettata con l'intenzione di comunicare con
forme di vita extraterrestre di altri pianeti.
Morte ed avvenimenti successivi
Certificato di Nascita (Serbo-slavo cirillico)
Nikola Tesla Museum di Belgrado (in suoi effetti personali sono stati
N. Tesla)
Tesla morì per un attacco cardiaco, solo, nel New Yorker Hotel, tra il
5 e l'8 gennaio del 1943, all'età di 86 anni. Nonostante avesse venduto
i suoi brevetti sulla corrente alternata, egli era praticamente
nullatenente e lasciò consistenti debiti. In seguito, nello stesso
anno, la Corte Suprema degli Stati Uniti impugnò il suo brevetto numero
645576, riconoscendo lo scienziato come l'inventore della radio.
Al momento della sua morte, l'inventore stava continuando a lavorare
sul teleforce, un progetto che aveva proposto senza successo al
Dipartimento della Guerra degli USA; sembra che il raggio proposto -
che la stampa aveva ribattezzato "raggio della pace" o "raggio della
morte" - avesse a che fare con le sue ricerche sul fulmine globulare e
sulla fisica del plasma, e che fosse composto di un flusso di
particelle. Il governo americano non trovò alcun prototipo
dell'apparecchio nella cassaforte, ma i suoi scritti vennero
classificati come top secret. Il cosiddetto "raggio della pace"
costituisce un elemento di alcune teorie cospirative come mezzo di
distruzione. J. Edgar Hoover dichiarò il caso "most secret", vista la
natura delle invenzioni di Tesla e dei suoi brevetti[59]. Uno dei
documenti afferma che "furono ritrovati 80 bauli in luoghi differenti,
che contenevano trascrizioni e piani aventi a che fare con i suoi
esperimenti[...]".[senza fonte] Charlotte Muzar scrisse che c'erano
diversi fogli e oggetti "mancanti".
Dopo la sua morte, la famiglia di Tesla e l'ambasciata iugoslava
lottarono con le autorità americane per ottenere questi oggetti, per la
potenziale importanza di alcune delle sue ricerche. Infine la nipote
Sava Kosanoviċ entrò in possesso di alcuni dei suoi effetti personali,
che ora sono esposti al museo Nikola Tesla di Belgrado, in Serbia[.
Le esequie dello scienziato ebbero luogo il 12 gennaio 1943, nella
Cattedrale di Saint John the Divine di Manhattan, a New York. In
seguito al funerale, il suo corpo fu cremato. Le sue ceneri vennero
trasportate a Belgrado, nella sua Jugoslavia, nel 1957. L'urna fu
allocata nel museo che porta il suo nome, dove si trova tutt'oggi.
Tesla non amava posare per i ritratti; lo fece una sola volta, per la
principessa Vilma Lwoff-Parlaghy, ma il ritratto andò perduto. Il suo
desiderio era quello di avere una scultura fatta dal suo amico più
vicino, lo scultore croato Ivan Meštrović, che a quel tempo si trovava
negli Stati Uniti, ma morì prima di vederlo terminato. Meštrović fece
per lui un busto in bronzo (1952), conservato nel museo di Belgrado, e
una statua (1955/56) alloggiata presso l'Istituto Ruđer Bošković a
Zagabria. Questa scultura venne spostata nel centro di Zagabria, in via
Nikola Tesla, in occasione del 150º anniversario della sua nascita, e
ne fu consegnato un degno duplicato all'Istituto. Nel 1976 venne
sistemata una statua di bronzo di Tesla nel parco statale di Niagara
Falls nello stato di New York; nel 1986 venne eretta un'opera analoga
nella sua città natale Gospić.
Il 2006 venne proclamato dall'UNESCO e dai governi di Serbia e Croazia
come anno di Nikola Tesla. In occasione del 150º anniversario della sua
nascita, il 10 luglio 2006, il villaggio ricostruito di Smiljan (che
era stato demolito durante le guerre negli anni novanta) fu aperto al
pubblico assieme alla casa del grande scienziato, allestita come museo
alla memoria; venne inoltre dedicato alla vita e al lavoro di Tesla un
nuovo centro multimediale. La chiesa parrocchiale di San Pietro e
Paolo, dove il padre dell'inventore faceva servizi di manutenzione,
venne completamente ristrutturata e sia il museo che il centro
multimediale furono riempiti di repliche e riproduzioni delle
invenzioni di Tesla. Il museo, in particolare, ha raccolto pressoché
ogni documento mai pubblicato da e su Nikola Tesla, la maggior parte
dei quali procurati da Ljubo Vojovic, della Tesla Memorial Society di
New York. Accanto alla casa dello scienziato è stato eretto un
monumento creato dallo scultore Mile Blazevic; nella vicina cittadina
di Gospić, nella stessa data, è stata inaugurata una scuola superiore
intitolata a Nikola Tesla e presentata una replica della statua
dell'inventore, il cui originale è custodito a Belgrado, preparata da
Franco Krsinic.
Negli anni seguenti alla sua morte, molte delle sue innovazioni, teorie
e affermazioni vennero usate in modo controverso per sostenere varie
voci, ipotesi e teorie non scientifiche. Molti dei lavori di Tesla
erano conformi ai principi e ai metodi accettati comunemente dalla
comunità scientifica, ma la sua stravagante personalità e le sue
pretese talvolta irrealistiche, combinate con il suo indiscutibile
genio, lo hanno reso una figura popolare tra i teorici delle
cospirazioni dell'occulto. Alcuni di essi, in effetti, credevano
addirittura che lo scienziato fosse un essere angelico mandato sulla
Terra da Venere per rivelare la conoscenza scientifica all'umanità.
Dubbio sulla nazionalità
La nazionalità natale di Tesla è stata spesso contesa tra le odierne
repubbliche di Serbia e di Croazia. Pur essendo nato a Smiljan, un
paese attualmente situato in Croazia, Tesla era di famiglia serba.
Nacque infatti da una famiglia di cui il padre, Milutin, era un prete
serbo ortodosso e la madre Georgina-Djuka Mandic era figlia anch'essa
di un prete serbo ortodosso, Nikola Mandic (1800-1863). Georgina era la
quarta di otto figli e si prese cura dei fratelli in seguito alla morte
precoce della madre (nonna materna di Nikola Tesla), Sofia Mandic (nata
Budisavljevic a Gračac in Lika) ed è per questo motivo che non ebbe
l'opportunità di istruirsi. Va tenuto infine presente che all'epoca il
Regno di Croazia era unificato alla corona del Regno di Ungheria;
infatti la sua terra era parte dell'impero austro-ungarico in cui lui è
nato e cresciuto. In ogni caso Tesla assunse la cittadinanza
statunitense nel 1897.
La sua personalità
Amicizie
Mark Twain nel laboratorio di Tesla, primavera del 1894. Lo scrittore
era un grande amico dello scienziato
Negli anni centrali della sua vita, Tesla strinse una forte amicizia
con Mark Twain, il quale trascorreva molto tempo insieme a lui, anche
nel suo laboratorio. Tesla era rimasto molto amareggiato dalle
ripercussioni del suo battibecco con Edison; tanto che, il giorno dopo
la morte di quest'ultimo, il New York Times conteneva numerosi encomi
della vita del ricercatore, con un'unica opinione negativa scritta da
Tesla:
« ... Non aveva hobby, non apprezzava alcun
divertimento di qualunque tipo e viveva trascurando completamente le
più elementari regole d'igiene. ... Il suo metodo era estremamente
inefficiente, a tal punto che egli dovette coprire un immenso campo di
ricerche per giungere assolutamente a nulla, finché la cieca fortuna
intervenne e, dapprima, io fui quasi uno spettatore dispiaciuto per ciò
che lui faceva, sapendo che appena un po' di teoria e calcoli gli
avrebbero evitato il 90% della fatica. Ma egli nutriva un autentico
disprezzo per la cultura dei libri e la conoscenza matematica,
fidandosi interamente del suo istinto di inventore e del suo senso
pratico da americano. »
Poiché Edison era già molto vecchio, giunse al punto di dire che,
guardandosi indietro, il più grande errore che avesse mai commesso era
quello di non aver mai rispettato Tesla o il suo lavoro. Questo giovò
davvero poco ai loro rapporti pressoché inesistenti.
Tesla conosceva bene anche Robert Underwood Johnson. Aveva rapporti di
amicizia con Francis Marion Crawford, Stanford White, Fritz Lowenstein,
George Scherff e Kenneth Swezey. Ciononostante, era considerato dai più
un cinico.
Sessualità
Tesla non fu mai sposato. Era celibe e asessuale e sostenne che la sua
castità era molto utile alle sue doti scientifiche. Eccetto per
le cene formali, egli mangiava sempre da solo, e mai, in alcuna
circostanza, avrebbe cenato di sua spontanea volontà con una donna. Al
Waldorf-Astoria e al famoso ristorante Delmonico's selezionava sempre
particolari tavoli in disparte, che erano riservati a lui. Anche se
veniva sempre descritto come una persona attraente quando interagiva
con gli altri, Tesla spesso fingeva nel suo comportamento.
Come tanti in questo momento storico, Tesla, scapolo a vita, divenne un
acceso sostenitore di una versione, autoimposta con la riproduzione
selettiva, dell'eugenetica. In un'intervista del 1937, egli affermò:
« [...] il
nuovo senso di compassione dell'uomo iniziò ad interferire con lo
spietato meccanismo della natura. L'unico metodo compatibile con le
nostre nozioni di civilizzazione e di razza è quello di impedire la
proliferazione degli esseri non adatti per mezzo della sterilizzazione
e della guida consapevole dell'istinto riproduttivo [...]. Fra gli
eugenisti, è opinione comune che bisognerebbe rendere più difficile il
matrimonio. È innegabile che, a chiunque appaia come un genitore poco
raccomandabile, dovrebbe essere proibita la generazione di figli. Nel
giro di un secolo, il caso di una persona normale che si unisca con una
eugeneticamente non adatta, sarà improbabile quanto il caso che la veda
sposata ad un criminale incallito. »
Nel 1926, Tesla, commentando durante un'intervista le malattie causate
dalla subordinazione sociale delle donne e la lotta di queste per
raggiungere l'uguaglianza dei sessi, indicò che il futuro dell'umanità
sarebbe stato governato dalle "Api Regine". Credeva, infatti, che le
donne sarebbero diventate il sesso dominante del futuro.
Disinteresse per il denaro
Lo scienziato mise da parte il suo primo milione di dollari all'età di
40 anni, ma donò quasi tutti i suoi diritti d'autore sulle invenzioni
future. Era particolarmente inetto nel gestire le sue finanze,
completamente incurante della ricchezza materiale. Egli strappò
addirittura un contratto con Westinghouse, che lo avrebbe reso il primo
miliardario in dollari del mondo, in parte a causa delle implicazioni
che questo avrebbe avuto sulla sua visione futura dell'energia libera,
e in parte perché avrebbe escluso Westinghouse dagli affari, e Tesla
non aveva alcuna intenzione di avere a che fare con i creditori.
Ossessioni e disturbi
Tesla, affetto da disturbo ossessivo-compulsivo, aveva numerose quanto
inusuali abitudini ed idiosincrasie. Faceva le cose in tre, ed esigeva
che la camera d'albergo dove alloggiava avesse un numero divisibile per
tre. Si sa che egli era fisicamente contrario alla gioielleria,
specialmente alle collane di perle e che era ossessionato dai piccioni:
ordinava speciali semi per i volatili che nutriva nel Central Park,
portandone alcuni nella sua stanza in hotel. Era un amante degli
animali; spesso gioiva alla vista di una cucciolata di gatti.
Tesla, per sua volontà, visse gli ultimi anni della sua vita in una
suite di due stanze al 33º piano del New Yorker Hotel, nella Room 3327,
dove, giunto alla fine dei suoi giorni, mentre già scivolava in ciò che
i più considerano uno stato mentale alterato, avrebbe chiesto di esser
visitato quotidianamente da un particolare piccione bianco. Egli
avrebbe affermato che il volatile era molto prezioso per lui.
L'aneddoto racconta che un giorno il piccione si ammalò; Nikola tentò
di soccorrerlo per rimetterlo in salute, ma esso morì tra le sue
braccia. L'inventore non era un uomo religioso; credeva, infatti, che
doveva esserci una spiegazione scientifica per ogni cosa ed era
sostanzialmente ateo. Ma quando quel piccione bianco morì, Tesla
giurava di aver visto una luce molto chiara venir fuori dai suoi occhi,
così luminosa che nemmeno lui sarebbe riuscito a crearne una di pari
intensità.
Questo episodio lo portò a credere che il candido uccello fosse in
origine qualcosa di spirituale. Molti biografi annotano che Tesla
considerò la morte del piccione come il "colpo finale" per lui e per il
suo lavoro.
Tesla era molto severo circa l'igiene e la pulizia, in un periodo in
cui un comportamento così estremo era visto come una stranezza. Era
altamente meticoloso e organizzato, e spesso lasciava note e appunti
per gli altri, per evitare di dover riorganizzare i suoi lavori.
Guerra
Lo scienziato credeva che la guerra non potesse essere evitata finché
la causa del suo ritorno non fosse stata rimossa, ma si opponeva alle
guerre, in generale.
Egli cercava di ridurre le distanze, come
nella comunicazione per una miglior comprensione, così nei trasporti e
nella trasmissione dell'energia, come un modo per stringere amichevoli
relazioni internazionali.
Egli predisse che
« un giorno l'uomo connetterà il suo apparato con i
moti originari dell'universo...e le vere forze che spingono i pianeti
sulle loro orbite e li fanno ruotare spingeranno i suoi macchinari. »
Tesla era un poliglotta. Accanto al serbo e al croato, conosceva
perfettamente altre sette lingue: il ceco, l'inglese, il francese, il
tedesco, l'ungherese, l'italiano e il latino.[senza fonte]
Lauree e diplomi universitari
Tesla studiò matematica, fisica e ingegneria alla Scuola Politecnica di
Graz, in Austria, l'odierna Technische Universität Graz. Due fonti
sostengono che egli ricevette la laurea magistrale dall'Università di
Graz. L'Ateneo nega di avergli conferito tale titolo e informa
che egli non proseguì mai gli studi oltre il primo semestre del suo
terzo anno, durante il quale Tesla smise di seguire le lezioni.
Altri affermano che l'inventore venne espulso senza aver conseguito la
laurea per il mancato pagamento delle tasse universitarie del primo
semestre del primo anno da matricola. Secondo un suo compagno
di stanza nel college, egli non ottenne alcun titolo universitario.
Tesla fu persuaso più tardi dal padre ad iscriversi al Dipartimento
Charles-Ferdinand dell'Università di Praga, che egli frequentò per la
sessione estiva del 1880. Dopo la morte del padre, si trasferì a
Budapest nel gennaio del 1881, dove trovò un impiego come progettista e
disegnatore al Central Telegraph Office.
Per il suo lavoro Tesla ricevette numerose lauree honoris causa da
molti Atenei, tra i quali: Columbia University, Technische Universität
Graz, Università di Zagabria, Istituto Politecnico di Bucarest,
Università di Belgrado, Università di Brno, Università di Grenoble,
Università di Parigi, Università di Poitiers, Università Carolina di
Praga, Università di Sofia, Technische Universität Wien, e Yale
University.
La rivendicazione contro Marconi
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce
invenzione della radio.
Nel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti[4] attribuì
a Tesla la precedenza di alcuni brevetti rispetto a Marconi, tra cui la
radio, ma comunque dopo il brevetto di Oliver Lodge che lo
precedette. La sentenza della Corte Suprema statunitense comunque
non è universalmente riconosciuta dai sostenitori di Marconi. Molto
tempo prima (1911) l'High Court britannica nella persona di Mr. Justice
Parker deliberò su un analogo procedimento la validità dei
brevetti di Marconi. La sentenza della Corte Suprema statunitense è
rimasta una sentenza discussa anche perché in quel periodo l'esercito
statunitense era in causa con la società Marconi per l'utilizzo di
brevetti sulla radio senza il pagamento dei brevetti, la sentenza ha
permesso al governo di non pagarli. In realtà ciò non è vero del tutto
visto che il governo Usa pagò la somma di 42.000 dollari alla società
di Marconi per un brevetto di Oliver Lodge che la suddetta società
aveva comprato da quest'ultimo.
In realtà nessuno prima di Tesla aveva effettuato esperimenti di
trasmissioni radio come le intendiamo oggi, cioè con un circuito
risonante.
Tesla iniziò a tenere le prime conferenze pubbliche sulla trasmissione
di energia tramite onde radio nel 1891 e nel 1893 pubblicò il primo
progetto per trasmettere segnali ed anche energia elettrica tramite
onde radio. I progetti di Tesla si concentravano sulla trasmissione
di onde elettromagnetiche continue (CW) per ottenere trasmissioni
di segnali ed anche di energia, quelli di Marconi posteriormente, sulla
trasmissione di segnali morse tramite onde smorzate (DW) e quindi
producevano segnali con interferenze e difficili da sintonizzare. Sono
progetti differenti che si suppone non possono essere opera di
semplice copia.
Nel 1893, al S. Louis, Missouri, Tesla diede una pubblica dimostrazione
della comunicazione radio senza fili. L'apparato che Tesla usò
conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio
prima della sviluppo della “valvola termoionica”.
I diritti del brevetto negli anni secondo il Governo Statunitense
Riconoscimenti
Monumento a Nikola Tesla, l'aeroporto "Nikola Tesla" di Belgrado
Tesla è particolarmente onorato in Serbia e Croazia, così come nella
Repubblica Ceca e in Romania. È stato insignito del massimo ordine del
Leone Bianco in Cecoslovacchia.
Per i suoi meriti scientifici fu dato il suo nome all'unità di misura
dell'induzione magnetica, il tesla (simbolo T).
Nel 1912 venne candidato al Premio Nobel per la fisica. Egli lo
rifiutò, offeso per non averlo ricevuto nel 1909 al posto di Guglielmo
Marconi. Nel 1915 un articolo del New York Times annunciò erroneamente
che Tesla e Edison avrebbero condiviso il premio Nobel per la fisica.
Tuttavia nessuno dei due lo ricevette.
Il 18 maggio 1917 gli fu conferita la Edison Medal, che egli accettò.
Il 10 luglio, giorno in cui Tesla nacque, è stato proclamato dallo
stato di New York Nikola Tesla Day.